Questo tipo di contratto deve essere vidimato dalle associazioni maggiormente rappresentative dei conduttori e dei locatori al fine di ottenere un’attestazione di rispondenza.
Tale attestazione è necessaria per confermare la correttezza del calcolo del canone concordato e del rispetto dei criteri e parametri previsti dall'accordo di vantaggi sia per il locatario che per il proprietario. L'art. 2 comma 3 della legge sopracitata stabilisce che, in alternativa ai contratti d'affitto a formula libera, quelli a canone concordato prevedono che il costo della locazione sia fissato secondo quanto previsto dagli accordi locali delle organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentativi e abbia una durata di 3+2 rinnovabili per due alla scadenza.
Questo tipo di contratto consente inoltre sia al proprietario che all'inquilino una serie di agevolazioni fiscali tra i quali la riduzione del 25% dell'IMU per il proprietario, i vantaggi fiscali dell'inquilino dipendono dal tipo di contratto, dal reddito e dall'età.
Il comune di Angera ha siglato un accordo territoriale specifico con Confabitare (associazione proprietari immobiliari) alla quale ci si può rivolgere per ottenere l'attestato che permette di ottenere le agevolazioni descritte.
La stessa associazione ha inviato l'aggiornamento dei valori minimi e massimi applicabili ai canoni di locazione che trovate allegato.